sabato 24 marzo 2012

il ciondolo

Erano passate due ore e mezza. Un colloquio eterno non finivamo più. Arrivata con mille certezze, avevamo iniziato con uno scambio di documenti seduta una di fronte all'altra: io le porgevo il foglio per la legge sulla privacy da firmare, e lei metteva in chiaro, poggiando sul tavolino il foglio firmato di certificazione per l'ivg, che lei di quel che le avrei detto , non gliene poteva fregare di meno. Lo guardo sorridendo, il foglio, mentre compila il modulo e penso: vuoi fare chiarezza? benvenuta. Non amo l'arroganza, ma il sul non era stato un gesto arrogante; piuttosto una maniera di mettere tacitamente in chiaro il fatto che lì non ci sarebbe mai venuta se non avesse letto che aiutavo le donne che hanno abortito..un colloquio preventivo quindi. Mi chiede quale casella deve barrare "sostegno in gravidanza o sostegno post aborto? perchè tanto io la gravidanza non la porto avanti" ma noi non ci avvantaggiamo mica..lei arriva che è incinta non che ha abortito e quindi noi documentiamo lo stato attuale: barra gravidanza, grazie.
Si, penso, e mettici bene una croce che siamo qui per restare. Lo penso e non lo dico. Le indico il divano, sediamoci lì, e mentre si alza la guardo..mi passa poche settimane, sono incinta di poco di più. Chissà se i nostri bambini si parlano come si racconta nel Libro dei Libri, chissà cosa si diranno uno superdifeso e l'altro anche, perchè non mi impegnerò per quello meno di quanto mi impegno per il mio. La prendiamo alla larga, parliamo dei suoi interessi di cosa fa ci facciamo due risate e si mette a suo agio. Le chiedo di raccontarmi cosa succede e la fa molto breve, sono incinta e non lo voglio. C'hai ragione. Rispondo. il momento è storicamente il peggiore per scegliere di restare incinta..cioè guardiamo i fatti questo manca quello manca quell'altro manca.. programmare una gravidanza non è mica intelligente.
Attimo di silenzio. Annuisce finalmente qualcuno che ci sta con la testa, mi dice. Eccerto. Però qui non stiamo parlando di programmi da fare per il futuro stiamo parlando di una cosa che è già successa e la macchina del tempo non c'è si va solo avanti, con un figlio vivo o un figlio morto la scelta è qui: vuoi un figlio morto?
Altro attimo di silenzio. La risposta non mi serve. Ho un paio di cose da dire ancora.
Continuiamo a parlare dei suoi progetti e della paura di non realizzarli. Caspita i progetti delle persone sono importantissimi bisogna aiutarli a credere nei loro sogni , a sognarli più in grande ancora di quel che loro pensavano, a essere fieri di quello che si fa, sempre a non vivere di rimpianti ma di conquiste, e si conquista qualcosa che si prende a fatica, quel che si prende senza fatica era in saldo..
Parliamo due ore e sono decisamente stanca. Ho esaurito tutto quello che volevo dire. Ripenso velocemente a quello che le ho detto e mi sembra di aver toccato tutti i punti che mi paiono importanti.Le ho suggerito di fare un'eco in un centro a pagamento perchè altrimenti potrebbero non fargliela vedere: se vuole abortire e vede l'eco poi si impressiona..pensa che presa per il culo delle donne. E lei che non vuole essere presa per il culo dice che vuole vedere. Ha parlato molto, è in crisi. Piange adesso e mi dice non so più cosa fare...come faccio a diventare convinta...io ho paura. L'abbraccio, devi solo concederti di far passare il tempo perchè non t'hanno dato un neonato già fatto ma un bimbo in fabbricazione.. prenditi il tempo che serve. Mi tolgo il sonaglio chiama angeli e glielo metto al collo. Resta interdetta e dice "nono, non posso non posso metterlo" si congela. Tranquilla te lo puoi togliere e lo metterai poi. Mi guarda togliendosi il ciondolo: "è che mi sento cattivissima per quello che penso e che dico" Mi siedo al tavolo per prendere un nuovo appuntamento "sai - le dico mentre scrivo- le relazioni umane a volte cominciano col piede sbagliato. poi uno se ne accorge e dice ok..abbiamo iniziato male. fermiamoci e ricominciamo daccapo"
..proprio come è successo a me? chiede.
Si come è successo a te.

4 giorni dopo ha fatto l'ecografia.
mi arriva questo sms: porto al collo il tuo ciondolo.grazie di tutto.

giovedì 15 marzo 2012

fiera


sei fiera di te?
mi guarda "di questa situazione, di questa gravidanza no,non sono per niente fiera."
No, parlo della tua vita, sei fiera di come va la tua vita?
ci pensa un istante.. si ho una vita bella mi piace quel che faccio, ne sono fiera.
Perfetto, perchè sai, non conosco nessuna donna che ha abortito "fieramente" che va in giro a dire "sai che ho fatto oggi? una svolta: ho FINALMENTE abortito! ce l'avevo sulla lista di cose da fare nella mia vita e l'ho fatto!"
balbetta un "beh..certo..."
mentre - continuo - conosco tantissime persone che sono fiere di quello che hanno dovuto sudare per ottenere la loro felicità. Tu te la meriti la tua felicità, tutti ce la meritiamo, anche se a volte costa sacrifici. Ma dei sacrifici che si fanno, della fatica, si è fieri perchè quello che ti costruisci a fatica ti rende più fiero di te.
Allora vuoi continuare ad essere fiera di te? a guardarti allo specchio e dire "hei, sono uno schianto.."
le viene da ridere..
e cominciamo a pensare a come far sì che continui a essere fiera.
e sì, è uno schianto.

mercoledì 14 marzo 2012

così suona male


una bella stretta di mano forte e vigorosa già ti fa capire il carattere di chi hai di fronte. Mi guarda dritta negli occhi non ha paura ed è molto determinata. E' bella, alta, sicuramente piena di risorse prima ancora di parlarci ne ho la certezza. Unico contatto fino ad ora è stato lui che è più indeciso certamente di lei, e che questo figlio, al contrario di lei, lo vuole.Lei è certissima invece , ha detto no e no vuole che sia: viene da me solo per fare un favore a lui e dimostrargli che anche lei fa qualcosa per lui.
Io non faccio colloqui in coppia, lo mando a farsi una passeggiata e restiamo sole. Che bello sguardo , è piacevolissimo parlare con lei. Sedute sul divanetto mi illustra tutti i suoi mitivi le sue paure " e se abbiamo sbagliato ma possiamo rimediare, perchè non farlo?" eh si..se la poni così..chiaro che sembra tutto facile..ma io la pongo diversamente e, dopo averla ascoltata, adesso ho qualcosa da dirle io.
E' davvero incredibile questa cosa , questo modo in cui l'aborto ce lo raccontano..il rimedio la macchina del tempo..la soluzione più facile, e riprendi in mano tutto. Già, omettono che nel pacchetto che riprendi in mano c'è il figlio che avevi prima..solo che prima era vivo, ora è morto. Non male eh, come omissione.
"perchè sono bloccata?" mi chiede e le certezze di prima hanno già vacillato di fronte alla stessa verità posta in un altro modo..Sei bloccata perchè non lo vedi, perchè per ora per te non è un figlio "no - fa lei - infatti è una gravidanza" già.. un test con due lineette rosa.. annuisce. Pensi di poter dire a un futuro figlio , quello che programmi di avere tra qualche anno, qualcosa tipo amore di mamma meno male per te che sei arrivato oggi, se arrivavi due anni fa mica nascevi..t'ha detto culo eh...non così a tuo fratello..che è arrivato troppo presto..meno male che non eri tu, sennò non l'avresti certo raccontata.. mi guarda ci pensa.. suona male eh? le chiedo.. "si , così suona male..." mi alzo, apro un cassetto. Ed è sempre lì, nella sua bustina mille-bolle, il modellino che uso da qualche tempo al centro. Mi avvicino con calma, mentre mi guarda domandandosi cosa sto facendo "vedi, il punto è proprio questo, che siccome non lo vedi, questa cosa non te la sei mai chiesta, se potresti dirlo a quel figlio che programmi di fare domani..il giorno giusto nel momento giusto.." le apro piano la mano, e lo deposito sul suo palmo. Lo guarda, mi guarda "è così???" no, un pò più piccolo, due centimetri in meno. lo rigira..
adesso è proprio difficile da dire quella cosa...
già. adesso non è proprio possibile dirla.