Ed è con un abbraccio tra noi, silenzioso, malinconico, che chiudiamo questa esperienza: la prossima settimana riconsegnamo le chiavi: ci siamo seduti al tavolino già mesi fa e quell'aumento di quasi 400 euro proprio non possiamo affrontarlo specialmente quest'anno.
E' già svuotato tutto, oggi gli ultimi scatoloni. Tutto è stato donato a situazioni disagiate o ad altre case di accoglienza esattamente come sempre abbiamo fatto con tutto quello che arrivava a noi: sapendo che tutto era di passaggio, niente per restare.
Mi rende orgogliosa pensarlo.
Non sento di avere qualcosa di cui avere rimpianti, non riesco a pensare che avrei potuto far meglio questa o quella cosa. Penso che avrei avuto bisogno di più persone intorno, questo sì..ma non è una cosa di cui si può recriminare perchè il lavoro è tanto e bisogna essere fortemente motivati per farlo..e non è una cosa che si impara è una cosa che cresce dentro una specie di bisogno di non star con le mani in mano.
Questo bisogno noi continuiamo a sentirlo anche se non potremmo affrontare tutto da soli come abbiamo fatto un tempo perchè abbiamo un piccolo che richiede più attenzioni del previsto, la mia new entry tutta speciale... ma non ci si ferma qui non un addio. Tutto quello che abbiamo potuto fare fino ad ora lo abbiamo fatto anche grazie al vostro fondamentale contributo, e io spero che si muova ancora qualcosa, che da qualche parte spunti una nuova possibilità. E' un anno di rinascita questo dopo due anni di "sfrondamento" ci ritroviamo azzerati ma non abbattuti. di voglia di fare ne abbiamo tanta e i frutti che abbiamo visto sono stati talmente belli che far finta di niente sarebbe comunque impossibile
Confidiamo nella possibilità che un'altra struttura ci venga offerta, chissà magari stavolta a titolo gratuito. Me la rido di chi ha promesso fin ora mari e monti e non ha mosso nulla e abbraccio col pensiero chi non ha promesso niente e ha fatto , e fa, il mondo intero.
non è un addio, promesso.