eh si, ci siamo. Oggi è la festa del papà. Premesso che noi festeggiamo queste ricorrenze con la stessa enfasi che usiamo per la sveglia che suona al mattino.. e che quindi me l'ero completamente dimenticata, mi rendo conto che il resto dell'universo invece se la ricorda. E se poi restringiamo l'universo al mondo che ruota intorno all'associazione il dono, non solo se lo ricorda ma ci fa pure i conti...che non sono sempre piacevoli..anzi.
Per le mie mamme la festa del papà è spesso un giorno di crisi, che viene dopo un tempo duro in cui a scuola questa festa si prepara e devi fare i conti, maestre o non maestre, col fatto che l'universo bambino al papà giustamente ci tiene. Allora le domande..che razza di padre, com'è il padre , come si fa a festeggiare questo diamine di padre, che fanno male al cuore e al fegato delle mamme e non riescono a dare risposte ai bambini. Io vorrei provare a chiedere alle mie mamme di festeggiarlo comunque questo papà, bastardo o meno che sia, perchè ha reso possibile un incontro, quello vostro coi vostri bambini e che senza di lui, per quanto vi abbia fatto soffrire, a voi mamme e anche a voi bambine, senza di lui voi non sareste mamme e voi bimbi non sareste proprio.. penso che nessuna mamma vorrebbe rinunciare al proprio piccolo che stringe tra le braccia..e quindi ripeto quello che tante volte ho detto nei colloqui, prima della "scelta": questo figlio è la dimostrazione che persino il più stronzo degli stronzi può fare qualcosa di meraviglioso.
Forse si può, invece di augurare qualcosa a un padre assente, ringraziare di un amore che c'è e volente o nolente, senza quel padre oggi non avrebbe potuto esserci.
0 commenti:
Posta un commento