"Non m'importa di come parlino di me, basta che ne parlino"non lo condivido. Un conto è che sia normale che parlino male, perchè non è possibile pensare che uno piaccia a tutti, ma altro è dire non importa come ne parlano basta che ne parlano. A me importa chi parla di me. E anche come ne parla. E anche dove ne parla. E anche con chi ne parla. Non per vanagloria ma perchè quando la tua vita finisce in mani che secondo te non meritano , ti fa soffrire. Se a qualcuno scivola addosso la propria stessa vita, mi spiace per lui, è un cinico. Non aspiro ne' al cinismo ne' all'atarassia. Allora non mi importa che si vada ovunque purchè ci si vada e penso che se tu hai per le mani la testimonianza di una persona quello sia un tesoro prezioso, un onore, non un favore che quella persona ti ha fatto, non ti deve ringraziare, anzi! devi ringraziare tu e mille volte e chiedere scusa mille e mille volte se in qualche modo hai dato fastidio: è chi da la testimonianza a rendere un favore a te, un favore enorme quello di farti vedere qualcosa che tu talpa che non sei altro, coi tuoi di occhi non vedi. Se questo favore che ricevi non è benvenuto e per intero, allora non si fa, non serve: perchè non si tirano le perle ai porci (e questo ben più che Cohan l'ha detto..)
(George Micheal Cohan)
Insegnare alle persone che ciascuna vita è un tesoro prezioso così prezioso che interagire con loro è un privilegio non un piacere che gli si fa, rimette in piedi la gente che così poca stima ha di sè.
Questo modo di pensare e di relazionarsi genera impopolarità. Va bene. Non faccio *questo* per essere popolare e non si fa *questo* perchè si diventi popolari:ma perchè si impari e si trasmetta il valore della vita, di ogni vita con cui si ha il privilegio e l'onore di relazionarsi, e della propria vita, la prima con cui si ha il privilegio e l'onore di scendere in relazione.
Se questo non è accettato in tutti gli ambiti, pazienza! non è compito mio essere ovunque, non mi interessa, non scendo a compromessi! Se la cosa più importante è il numero delle lettere , il computo delle parole.. non è il mio posto quello! e non è il posto di nessuno dei miei perchè con me non sono trattate a quantità.
Popolare o impopolare non importa. Importa rettitudine.
Non c'è bisogno di essere molti. c'è bisogno di sapere di essere amati per il nostro immenso valore.
Signore e signori chiunquevi fa scendere a compromessi di qualunque tipo, mercifizzando qualcosa di profondamente vostro per un pò di *pubblicità* fosse anche affettiva, vi sta sminuendo vi sta cercando di attribuire un valore e voi , ciascuno di voi è merce unica, non rara. Sentitevi tale e tanto pretendete di essere stimati.
Non accettate questo compromesso: chiunque vi stima meno, non vi stima affatto.
2 commenti:
C'è una cosa per te sul mio blog .. Vieni a vedere.
Ehhh il fantastico mondo delle blogger ...
grazie!! che onore! :)
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