lunedì 14 maggio 2012

una festa da 15mila. (vissuta da lontano)


Sveglia all'alba per preparare i panini, mentre gli altri ancora dormono. Sono le 6.15 e sto cercando di non dimenticare niente. Sabato Edo era stato al convegno al Regina Apostolorum, 600 persone circa ad ascoltare relatori estremamente preparati parlare dati alla mano di aborto e contraccezione, e dei temi più scottanti dell'accoglienza della vita..e del "perchè no". Sono molto dispiaciuta di non esserci perchè avrei voluto ascoltare le relazioni, avrei voluto fare un sacco di cose, non ultima riabbracciare persone che non vedo da tempo perchè sparse per l'Italia e che oggi, lì, sono relatori o parte del pubblico ma che prima ancora, sono amici fraterni. Io non ci sarò neanche alla marcia, perchè , per la vita di mio figlio, io sto marciando dal letto da cui non posso alzarmi più di tanto causa riposo forzato e già adesso che preparo lo zaino sto facendo uno strappo alla regola.. Edo mi ha raccontato degli interventi, delle persone che ha potuto conoscere, di quelli che gli avevo detto "devi assolutamente! presentati fatti vedere, gli farà piacere!" ed è stato così: ha fatto piacere a loro ma anche e soprattutto a lui. E' importante esserci e leggere tra i promotori anche il nome de IL DONO è un punto di orgoglio.
E' quasi un anno che si sta organizzando tra polemiche, boicottaggi e comunque il timore che qualche deficiente metta i bastoni tra le ruote. Si farà comunque fossimo anche 4 gatti a scendere in piazza, l'ho sempre pensato. Guardando crescere le adesioni, leggendo i nomi non solo italiani ma anche gli stranieri aumentare mese dopo mese, ci rendiamo conto che in realtà..stiamo assistendo a qualcosa di grande: finalmente il movimento prolife in italia sta cambiando, finalmente si fa quello che la gente chiede : si da la possibilità a tutti di dire, gridare , scrivere, mostrare, quello che pensa. Una possibilità alla portata di tutti di esserci e di esprimersi. Caspita! manifestano tutti! tutti scendono in piazza a mettere in mostra i loro pensieri! è ora di poterlo fare anche noi. Finalmente.
L'imperativo di stare a letto e i guai di questa gravidanza, inaspettati davvero e fuori da ogni controllo, hanno deviato troppo a lungo la  mia attenzione e di fatto ci siamo persi nell'organizzazione. Così improvvisamente quando due settimane fa mi sono resa conto che non avevamo più stampato le bandiere, sono sincera, m'è apparsa sulla fronte una scritta lampeggiante : NOOOoooo!!! E corri a fare telefonate perchè, santa pace! ma puoi non avere neanche una bandiera? Sono tutti bravissimi, si attivano subito e in meno di 10 giorni sono pronte anche le bandiere. E pure i cartelloni tie'. Gliel'abbiamo fatta.
Finito il convegno, salutati gli amici. Ci vediamo domani.
Ci siamo , si ok saremo più bravi in futuro, intanto prendiamo le misure di un evento del quale le proporzioni non sono ancora chiare. Armati di magliette col nostro logo, grandi e piccini, con e senza fidanzate al seguito, passeggino, zaino, macchina fotografica per immortalare il tutto "ciao ma'" ...mannaggia..io resto a casa, me lo ripeto come un mantra mentre escono.. fatemi sapere, mandatemi foto..ditemi quando arrivate..ed escono. Raduno alle 8.30 al colosseo e spero saranno tantissimi. Mi tempestano da subito di messaggi: per dirmi che sono lì, che aspettano gli altri, che c'è il palco..e che sono arrivate le bandiere..e il resto del gruppo.. Intanto apro il pc perchè vorrei cercare di seguire su un altro livello quello che sta accadendo. Il web tace. I media tacciono. Facebook è vuoto, solo qualcuno dei miei contatti ha scritto ormai ore fa "buona marcia!"...attendo..accendo la tv almeno spero nelle reti che teoricamente di questo dovrebbero parlare. E invece niente: telepace? zero. Sat2000? neanche una parola. Lascio acceso mentre leggo twitter. E lo trovo intasato, fuori di ogni mia aspettativa di commenti che passano dalla deficienza, agli insulti, alla violenza pura, minacciano vendetta, trasudano odio.. l'hashtag "marciaperlavita" è strapieno di bestialità che da urto e fa paura solo leggerle. Anche perchè io lì ho 5 figli a dire che nascere è una bella avventura anche quando è inattesa..e questi parlano di molotov di dare fuoco, di corpi che sono un campo di battaglia..retwittano sempre gli stessi è uno spettacolo, lo confesso, inquietante. Leggo qualche slogan a Edo che però mi rassicura che lui non vede niente a livello di proteste, chiede in giro se qualcuno ha visto qualcosa..niente nessuno ha visto nè vede proteste.
"quanti siete? siete tanti?" chiedo con la grande curiosità di chi non c'è e vorrebbe esserci, non vede niente e vorrebbe tantissimo "ci stiamo radunando! i polacchi fanno un casino terribile , li senti?? sono loro!!" canti, grida cori, trombette da stadio di sottofondo "via dei fori imperiali è tutta chiusa qui armano gli stand si organizzano come per una cosa grossa davvero..speriamo! Ecco Giovanni! aspetta saluto Renzo che sta col camice!" sento l'entusiasmo ride, che figata..sto rosicando a bestia.. Intanto continuo a leggere i tweet sempre gli stessi che  continuano a ripetersi..strillano come se stessero organizzando rappresaglie, mi da tanto nervoso questo sono inferociti però parlano di quelli in strada come violenti..cominciano ad apparire i tweet di chi è arrivato lì e si appresta a fare la cronaca. Continuo a chiedere se hanno segni di proteste e la risposta è sempre univoca "Serè, tranquilla c'ho gli occhi ben aperti, figurati! ma qua non si vede nessuno siamo un fronte unico!"
Sarà davvero imbarazzante e sarcastico vedere più tardi su qualche tg che invece puntanto a mostrare solo questo come se ci fosse stata chissà quale rimostranza o presenza contraria..
"Eccoci arrivati.."e le prime foto. Le delegazioni straniere, le presentazioni..ma quando postano l'immagine della partenza della marcia è una gioia immensa: il colosseo è pieno. Altro che 4 gatti!! sono migliaia!! "ragazzi siamo almeno 10mila!" sono i primi tweet che cercano di fare conteggi. I media continuano a tacere da qualunque fronte, nessuno dice niente. Tacciono anche i contrari ormai diventati sporadicissimi in mezzo alla quantità di festeggiamenti per questa marcia che supera ogni aspettativa: "15mila in piazza!" le foto delle varie tappe, piazza venezia piena, i personaggi importanti presenti, e i gruppi chiamati da tutta Italia all'appello; le famiglie e tanti tanti bambini, oltre 150 associazioni tutti con cartelli bandiere slogan a inneggiare che l'aborto uccide e che bisogna difendere la vita. Della mamma e del bambino. Mi mandano delle foto via cellulare e posso finalmente vedere i miei! Eccoli! che belli siamo!! con le bandiere, coi nostri cartelli..che meraviglia, sono proprio felice, è roba grossa. Dall'Olanda, Irene Van der Wende porta il cartello "I Regret my abortion"(Mi pento di aver abortito) e verrebbe da sputare a tutti quelli che dicono che la gente in piazza non c'è passata. Del nostro gruppo una decina di persone lo stesso cartello lo portano stampato a fuoco nel cuore. Non importa in fondo che lo sappiano gli altri la questione è che lo sai tu, e tanto basta.. la cosa che importa oggi è essere in strada a marciare per dire che le donne meritano scelte migliori.
Arrivano a Castel Sant'Angelo, mi mandano le foto col ponte pieno di bandiere e si vede sullo sfondo che la strada è un tutto unico fino a dove si perde lo sguardo, di gente che cammina nella stessa direzione. I cartelloni sono tutti bellissimi, inneggiano alla vita, gli slogan più gettonati sono frasi di Giovanni Paolo II e Madre Teresa e poi denunce "la RU486 uccide madre e figlio", "soldi per la maternità: mai; soldi per gli aborti:sempre" cose che chi è passato per questa realtà conosce benissimo e sa che sono vere. Mi colpisce un tweet prochoice che parla dei deficienti che marciano per la vita aggiungendo che "l'italia non è paese per le donne nè per i figli"...bene..abortiamo quindi tutte le donne disponibili, questo non è posto per loro. Ed è esattamente questo l'atteggiamento che viene comunicato, che qui ci puoi stare, al mondo, solo se rinunci a una parte di te. Quando vedo uscire fuori il tweet di una ragazza che ha proposto la sua "tetta prolife" - si avete letto bene , una tetta per la vita - fotografando una parte di sè, quella appunto interessata - con un nick che richiama un'altra parte,grazie al cielo non fotografata, del suo corpo..penso che è vergognoso che queste siano donne come me. Lo trovo raccapricciante e si dovrebbe fare un'altra marcia di sole donne stavolta però per ribellarsi a questa maniera di parlare e di pensare. E di scrivere.
Grande parte di quelli che si inalberano sono uomini..ma guarda un pò..e dichiariamo , noi donne, bestialità incredibili senza manco pensarci troppo che se ci pensassimo capiremmo bene che gridare l'utero è mio e lo gestisco io ma cedere in condivisione dei beni la vagina, non è prorio di grande vantaggio per la donna che poi va dallo psicologo a lamentarsi di essere trattata come un oggetto e di avere scarsa autostima, o di non riuscire a intessere relazioni paritarie con l'altro sesso...

Tornano a casa che sono quasi le 4. Sono stanchi morti, felici, dai grandi ai piccolini, mi raccontano, mi spiegano cosa hanno visto, della gente che ha fermato il papà "lo hanno intervistato sai!?" La più piccola dei miei ha 3 anni e mi parla delle bandiere belle e me ne ha portata una "è pe' Mattia nella pancia!" mi dice. Cerchiamo di vedere qualcosa ai vari tg, ma non ci sarà niente fino a sera, quando dedicheranno alle 15mila e più persone in piazza non più di 1 minuto. per la festa della mamma si sperdono servizi lunghissimi, senza pensare che se i figli vengono abortiti non c'è nessuna mamma da festeggiare e che in fondo più prolife di questa festa non ce ne è.. Ma niente , il corpo delle donne , come recitano ancora i tweet vogliono venga trattato da campo di battaglia.. e già nella tarda sera nascono polemiche su presunti "arruolati" per marciare.. No anzi..per stare agli stand a raccogliere fondi. (non vedo tra l'altro dove sia lo scandalo se pure fosse stato..agli stand per starci non voglio starci io ti pago 40 euro e ci passi 4 ore..boh quale sarebbe il problema?) ma poichè è evidente che questi non possono rappresentare 15mila persone davvero non capisco perchè faccia tanto scandalo e comincio a sospettare che visto il giro di soldi che c'è dietro l'aborto, "soldi" sia appunto l'unica cosa che riescono tutti a vedere! Chissà come mai se protesti per qualunque cosa ti venga in mente va bene purchè sia quel che piace a loro..se dici la tua che è fuori dal coro..aaaargh! non sia mai!
Il corpo della donna non è un campo di battaglia, non è qualcosa che si può calpestare, non è qualcosa su cui c'è da decidere. Il corpo della donna è sacro e inviolabile e mentre l'aborto è uno stupro legalizzato è necessario che gli uomini lo sappiano che non hanno a che fare con le bamboline gonfiabili o con le puttane gratis che offrono pezzi di corpo in fotografia da buttare nel web come se niente fosse, con nick da mignotta di bassissimio rango. Felice che la marcia abbia avuto successo l'anno prossimo avremo bandiere più belle , e cartelli più grandi. Saramo di più e ci sarò anche io. Finalmente il prolife italiano mi somiglia un pò alle mobilitazioni di tutto il mondo e per questo l'europa aderisce. Fermano Edo e gli dicono che "dovreste essere a Washington! lì si che si marcia.. sono 75mila" "porteremo i 75mila qui" gli risponde, e partiamo proprio bene, se alla seconda edizione siamo già 15mila , 75non sembra un traguardo irraggiungibile. Ci si vede il prossimo anno, coi palloncini colorati, con le mamme, le pance i passeggini proprio come quest'anno, sorridenti, coi canti, in festa in un clima di gioia. E gli incazzati lasciamoli su twitter.




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