martedì 1 marzo 2011

libera di..

ci vuole coraggio da vendere. anzi no, mi correggo, ci vuole vigliaccherìa. Squilla il telefono. Dall'altro capo una donna balbetta chiedendo se ha fatto il numero giusto. confermo, si è il numero giusto "volevo sapere cosa devo fare per chiedere aiuto.." Devi dirmi cosa succede.. dico io con voce tranquilla, presentandomi per nome. Sento dall'altro capo la voce si spezza mentre prova a pronunciare il suo nome e inizia un pianto disperato a singhiozzi come piangono i bambini. Non riesce a prendere fiato tra un sussulto e l'altro è crollata completamente..mi parla come riesce di un aborto fatto mesi fa, della sua vita che va a rotoli, del compagno che non esiste più, del fatto che questo figlio sarebbe stato l'unica cosa realmente sua e ora invece non c'è più.
Piange per venti minuti di telefonata. e io dico ma dove sta l'autodeterminazione? la libertà ricevuta? dove sta questo privilegio di cui si è usufruito? epperpiacere non venitemi a dire che questa povera figlia non aveva ben chiare le idee quando ha scelto! come se ciascuno di noi non avesse diritto di pentirsi di una scelta fatta pensando di avere le idee chiare, solo perchè appunto ha scelto. Vigliacchi. Vigliacchi uomini che scappano , vigliacchi assistenti sociali che non hanno di meglio da offrire (recentemente mi è capitata questa "ma scusi signora già non ce la fa con uno come pensa di fare con due? l'unica soluzione è interrompere la gravidanza!), vigliacchi quelli che si nascondono dietro ideologie di ogni tipo. Le donne meritano scelte migliori: l'aborto non è una scelta.

2 commenti:

Corie ha detto...

che rabbia ...

agapetòs ha detto...

Te lo posso rubare?

P.S. Ma... bellissimo questo template! vado a vedere da dove viene fuori e... uffa!! MA COME FAI??? :-)

Posta un commento