giovedì 17 maggio 2012

se lo vuoi soffri se non lo vuoi non soffri. perchè si #marciaperlavita parte1


Qualcuno sostiene che l'aborto fa soffrire solo se non sei convinta. pratiacamente tradotto vuol dire che le donne che abortiscono e poi soffrono sono o delle lobotomizzate che non hanno saputo prendere la decisione più giusta per loro/delle mentalmente manipolabili che nel 2012 senza pistole puntate alla tempia e senza catene si fanno costringere a fare cose che in realtà non vogliono oppure delle derelitte economicamente o delle malate terminali che possono soltanto abortire costrette da cause di forza maggiore (che però non sono nè pistole puntate nè altro); in alternativa sono delle straniere. (che viene assimilato a delle poveracce morte di fame che non possono tenere il figlio.*)
La conclusione che si trae da questo è che se vuoi il figlio e abortisci, poi soffri. Se invece non lo vuoi e abortisci, poi, non soffri.
Poichè questo assioma da noi non funziona, visto che sono circondata da donne che hanno liberamente scelto l'aborto e liberamente si distruggono emotivamente e psicologicamente, ho chiesto alle ragazze di dare loro voce al loro dolore, e a quello di tutte le donne che poichè hanno liberamente scelto non si sentono libere di poterne soffrire. Così da qui in poi vi riporterò le loro risposte, che sono scritte nel forum dell'associazione ma non sono accessibili pubblicamente; perchè qui da noi, donne che hanno abortito e volevano proprio abortire ce ne sta più di una.

risposta di Cinzia
Io sono proprio una di quelle: una di quelle donne che ha abortito perché voleva abortire, nel senso che quella era l’unica soluzione nella mia testa, la soluzione ad un figlio arrivato quando non era il momento!!! Ero rimasta sola non volevo crescere un figlio con quei presupposti, non volevo dare un dispiacere enorme alla mia famiglia (una ragazza madre!!!!).
Volevo di più per mè!
Volevo il quadretto rosa e azzurro che avevo sempre avuto in testa di famiglia perfetta!
Quel figlio lo vedevo solo un ostacolo a tutto questo!
Ho fatto infinite ricerche sul’aborto, sono anche per caso approdata al Dono , dove tutte hanno cercato di dissuadermi, ma ormai avevo deciso…. e ad abortire ci sono andata lo stesso!
Cosa è successo dopo??
Avrei dovuto sentirmi sollevata, potevo ricominciare tutto da capo voltando pagina .
Ma non è stato affatto così, tutto improvvisamente è cominciato ad apparirmi chiaro,
Chi ero io per decidere della Vita di un'altra persona ( MIO FIGLIO!)???
Non riuscivo più a dormire, non riuscivo più a mangiare, non riuscivo più a trovare un senso nella mia vita e soprattutto non riuscivo più a guardarmi allo specchio senza vedere un mostro.
Mio figlio avrebbe voluto esserci, chi di NOI non vorrebbe ???
Chi a chiesto a lui come la pensava?
Ogni volta che guardavo un bambino vedevo quel figlio che non sarebbe MAI nato, tutto quello che prima era la ragione per cui era meglio abortire era svanito nel nulla, rimaneva solo un fatto, a quel bambino che viveva dentro di me era stata negata la vita ed ero stata io a farlo SUA MADRE.
Ora come si riesca ad andare avanti serenamente avendo realizzato questo IO non lo so proprio, almeno io non ci sono riuscita,(PER ANNI) è mi ricordo periodi orrendi, nei quali evitavo persino di uscire da casa per non vedere gente e bambini in particolare , periodi nei quali mi sono circondata di uomini che non valessero nulla non sapendo neanche il perché, continuavo a farmi del male.
L’unica cosa che mi ha salvata, è stata accettare quel dolore condividendolo con le persone che mi hanno aiutata a viverlo, che mi hanno aiutata a portarne il peso dandogli un senso, le stesse che mi avevo pregata di non andare ad abortire alle quali ho voltato le spalle, le stesse che mi hanno accolta quando sono tornata da loro distrutta in mille pezzi. Mi hanno aiutata a rinascere come una persona nuova che ha capito che il valore della vita è la cosa più preziosa e solo Dio può deciderne il corso.
Adesso che ci siano donne che vanno ad abortire convinte di farlo e che non soffrano ci posso pure credere , ma sono certa che sia perché semplicemente si prendono in giro, perché non guardano in faccia la realtà, perché non esiste menzogna che tenga quando prendi coscienza di aver AMMAZZATO TUO FIGLIO!
*dal famoso sillogismo prochoice: straniera=morta di fame. poi però i razzisti so gli altri..certo..

1 commenti:

Daniela ha detto...

Quanto è vero cio che dici...
Quanto è vero..
io sono stata a un passo dall'aborto seppure il mio non fu stupro e qualcuno mise sul mio cammino splendide ostetriche e un ginecologo che mi fece capire cosa avrei passato. E preferii tenerlo seppur sola. Ora ho un bimbo di 2 anni che mi aiuta e mi ringrazia a modo suo ogni giorno di averlo tenuto.
Non per questo mi sento 'brava e pura' rispetto chi abortisce, sono solo stata fortunata a capire in tempo lo sbaglio che stavo per fare.

Il caso dello stupro è un'altra cosa, molto brutta e mi dispiace molto. Capisco il tuo gesto. La testa cerca di cancellare cio che vogliamo fingere non sia successo ma non funziona.

Ti dico solo cara **isa** che mi dispiace molto. Moltissimo perche hai subito DOPPIA violenza.
Un abbraccio

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