giovedì 4 novembre 2010

il caso

girando per i blog, ho trovato su quello di onmyon una citazione che mi è piaciuta tantissimo di cocteau che dice così: "caso" è al firma che Dio usa quando vuole mantenere l'anonimato.
mi è tornata alla mente la storia di una mia amica, incontrata in mezzo a un sacco di casini e cui ho avuto la ventura di poter dare una mano..se siete curiosi la trovate qui ed insieme a questa storia, mi sono venute in mente tante situazioni in cui ti trovi come per caso ad essere l'appiglio di qualcuno, la possibilità mai offerta di qualcun altro. Per quale merito? per nessuno. tanto più è un onore esserlo e un disonore non cogliere l'occasione per esserlo. Oggi passeggiavo nel parco vicino casa, spingendo la mia marmocchia bionda. Cellulare in mano mentre lei canta indicando le paperelle nell'Aniene e ride e batte i piedini. Io sorrido è una bella giornata calda. Incrociamo un passeggino e dal parapetto mi sorride sgambettando e tendendo le braccia una pacioccona che  mi fa ciao con la mano festante..e ..io la conosco questa.. perdo l'attimo indecisa se risalutarla, rispondere alla domanda posta al cellulare e inquadrare chi è la mamma.. pensa..pensa..ecco.. la spinge la babysitter: è la piccolina di M., una delle mie ragazze, un altro incontro voluto dal caso..quando in preda al panico per la gravidanza, trovo' un numero su internet e scoprì di abitare dietro casa mia..
penso a questi "casi" e mi scappa una gran risata, proprio dal cuore mentre chiudo la conversazione al cellulare. Vanno nella direzione opposta, non mi fermo e continuo a spingere il passeggino.

2 commenti:

OnMayOn ha detto...

"Non credo al caso. Nella storia ci sono soltanto degli incontri. Il caso non esiste. (Elie Wiesel)
Questo è ciò che dice questo grande uomo, premio nobel per la pace.
E chi crede in Dio deve credere in questa affermazione...Dio interviene in ogni luogo ed in ogni tempo.
Ed io mi sforzo ogni giorno di crederci, anche quando la mia strada è in salita, anche quando sono stanca e senza Speranza.

ilovemymom ha detto...

disperato non è una persona particolarmente triste, come comunemente lo si intende: disperato è chi dis-spera che la sua storia sia una storia di Vita, di Felicità, di Gioia, di senso. La disperazione è L'Arma del demonio perchè il disperato non ha Dio, fonte della Speranza.

Dio interviene sì. a volte non come ci aspettiamo noi. Daltronde per passare il mar rosso non serviva aprirlo bastava buttar giu' un ponte di Brooklin istantaneo.. poteva farlo..e invece..
ma vuoi mettere lo spettacolo? :)

coraggio.

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