lunedì 3 ottobre 2011

quanta premura.


Non gliene importa niente di ascoltare la compagna di classe. Ha 15 anni è incinta per la seconda volta e anche stavolta andrà ad abortire.La paura di dirlo a mamma e chissà come reagisce è troppo grande. E poi ha un fidanzato abbastanza più grande di lei e così premuroso: si è informato presso una struttura dove pagherà 400€ per l'intervento. Inutile che l'amica abbia cercato di parlarle di proporle di aiutarla a comunicarlo ai suoi,di darle il mio numero (che sempre coi suoi avrei avuto bisogno di parlare); inutile che le abbia cercato di spiegare cosa ha nella pancia. Niente: la settimana scorsa la mamma l'ha già messa in punizione per una stupidata qualunque, figurati cosa farebbe per una gravidanza.
Eh già. Così la ragazzina ha iniziato già da un pezzo la sua lunga carriera di menzogne per coprire le proprie responsabilità da non prendere. E la madre (il padre non è pervenuto, magari semplicemente è che non l'ha mai citato) non se ne accorgerà mai che la figlia ha "qualcosa che non va". Sembra quasi come i genitori dei tossici che proprio non possono credere che quelle pupille dilatate del loro bambino non siano per il tanto sole preso..
Quando poi a fare le veci del genitore un pò disattento c'è un ragazzo così premuroso, cosa vuoi fare? L'ospedale pubblico non sia mai ci incontri qualcuno che conosce mammà! meglio la clinica privata. A chi importa poi che questo si chiami aborto clandestino! Ed a chi importa se da qui in poi la ragazzina prenderà sè stessa sempre meno sul serio continuando a giocare con la propria vita; poco importa se dovesse piano piano perdere la stima di sè senza più ricordare neanche da cosa si è originato il disagio che porterà dentro. L'importante è che chi sta intorno abbia continuato a preservarsi: i genitori saranno tranquilli che la figlia "gran problemi non li ha dati" il ragazzo non dovrà rendere conto a nessuno e potrà continuare a giocare con la sua bambolina in carne ed ossa..
L'amica piange di rabbia perchè quella non vuole sentire parlare mentre lei continua a dire che se sei grande per andare a letto devi esserlo pure per prenderti le conseguenze. Ma non tutti sono educati a ragionare in questo modo anzi, la politica della deresponsabilizzazione ha funzionato alla grande. Forse una delle poche cose che si ha avuto davvero premura in inculcare alla nuova generazione.

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