giovedì 10 novembre 2011

puffi e puffe

E' nato David, è un puffo piccino picciò di neanche una settimana, coi capelli corti corti da bravo soldatino, tutto la mamma (anche se la mamma dice di no) e per ora mangia e dorme. Specie la parte mangia. Ma si sa, va così almeno i primi mesi. E' bellissimo da vedere come tutto quello che ti ripeti mentre sei incinta tipo "io non lo metterò nel letto..io non lo terrò attaccato tutto il giorno..io non lo terrò in braccio" quando nasce si trasforma in tutt'altro..e quindi ce l'hai da subito nel letto (la stanchezza il mal di schiena e il cesareo, certo aiutano a cambiare idea!) lo tieni in braccio sempre perchè è "così piccinoooo" e lo allatti praticamente una volta al giorno, dalle 24 alle 23.59 del giorno dopo, quasi no-stop tranne pausa pipì - o giù di lì. Vai al centro e è una casa davvero piena di vita ora, piena di carrozzine che quando vado io col passeggino di maria tocca mettere un semaforo all'ingresso sennò si fa l'ingorgo. Piena di coccole di complicità - il che è fighissimo viste le abissali differenze di carattere! - piena di mammità. La mammità è una qualità innata, penso sia nel dna da qualche parte in un gene forse ancora non scoperto che non è semplicemente quello del cromosoma x. Dove risieda la mammità per restare nascosta anche tanti tantissimi anni, veramente non lo so. Però c'è. In qualcuno si manifesta al momento che si resta incinta, in altre nel momento in cui si partorisce, in altre ancora qualche settimana dopo il parto, in altre addirittura quando la maternità la si è rifiutata. La mammità c'è, è presente nel pacchetto "femmina" che prendiamo al concepimento. Qualcuno ci nasce. Come mia figlia Maria, che oggi guardava una mamma allattare e è andata a prendersi il suo bambolotto, si è tirata su la maglietta e poggiandoselo sulla pancia lo voleva allattare pure lei. E mentre i puffetti mangiano e dormono lei che è una puffa che sta diventando più grande cambia il vestitino alla bambola..e oggi è morta di emozione quando la mamma del puffo più due mesi gli ha detto se lo voleva prendere in braccio...e ha giocato a fare la mammina davvero stringendolo stretto stretto e raccomandandosi "fai piano mamma di michele, sennò cade!".
E crescono i puffi e le puffe, insieme, tra le coccole.

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