giovedì 18 novembre 2010

altro che palestra

in questi giorni ho avuto il piacere di andare ai colloqui coi prof a scuola di mio figlio più grande. Mi chiedo perchè non ci sia una menzione speciale al tg come per tutte le prove atletiche di questo mondo! alla stregua delle olimpiadi dei disabili le mamme (per lo più solo mamme e un paio di papà, due di numero perchè la gioia di parlare con gli insegnanti è COMPITO - ma dove sta scritto!? - delle mamme) sono tenuti almeno due volte l'anno a prestazioni atletiche di altissimo valore potenziale. Davvero mi meraviglio! neanche un servizio piccino picciò.
che razzismo.

il colloquio inizia alle 15 e si suppone che si arrivi poco prima, si entri si prenda posto in attesa del proprio turno..ma no, troppo facile. Bisogna arrivare almeno tre quarti d'ora prima..perchè c'è la fila al cancello. Sisi, avete capito bene, la fila al cancello! no, non ponetevi inutili domande..fila al cancello punto. niente spiegazioni. cancello chiuso e una fila di mezzo km di genitori accalcati per un totale innumerevole di alunni dalla sezione A alla L ..fatevi due conti.. e ringraziamo che non pioveva. La fila è così lunga che manco per i saldi da Teichner sull'appia. Non è umanamente possibile pensare che siano tutti appena arrivati, quindi necessariamente stavano a dormire lì da ieri! come si fa allo stadio no? ci vai prima. infinitamente prima.
Una mamma sconcertata mi chiede "ma perchè si fa la fila!?" per la prevendita rispondo io. come non lo sai? c'è un concerto dentro.
così ti fai la tua mezz'ora di fila, se sei furbo come me hai anche un passeggino calpastabile dalla massa in cui una biondina urlante di neanche due anni sta già chiarendo che smeriglierà i maroni per tutto il tempo..e poi finalmente arrivi al cancello. lì , e soltanto lì, ti accorgi che la fila prosegue ...sulle scale. eccerto. abbattiamo le barriere architettoniche. anzi, abbattiamo sti disgraziati che hanno bisogno dell'abbattimento delle barriere! si fa prima! così corsetta ginnica con il passeggino in braccio e quei 13 leggerissimi kg urlanti e biondi verso la porta d'ingresso. hop hop! arrivi alla porta e lì si svela lo spirito competitivo degli altri atleti-genitori: fanno finta di non vedere che quella cosa che gli legna contro gli stinchi è un passeggino e rischiano seriamente di caderci sopra piuttosto che spostarsi un attimo e permettermi di passare..ma certo apposto così! e smadonnando riesci anche a passare..
qui la parte più difficile..l'algoritmo che devi risolvere per sapere quali prof. e dove sono.. come dove! ma certo! sono tre piani di scuola, numero smodato di aule..in ognuna al massimo due prof in incognito..tocca torvarli e andarsi a segnare per poter amorevolmente fare un'altra fila! però siccome sono buoni hanno messo un cartello esplicativo, che ti aiuta a risolvere il quiz.. un cartello formato A4 ad altezza del mio passeggino..chiaro, perchè ad altezza occhi poi dove stava la difficoltà? già t'hanno messo il cartello e ringrazia, poi lo vuoi pure visibile!? che pretese ste madri..
quando finalmente ce la fai a capire dove stanno i prof. che interessano tuo figlio, ormai il danno è fatto. una grossa parte dell'orda barbarica è salita su per il primo secondo e terzo piano e si sono già prenotati per i colloqui. Una signora con la minigiropassera che va tanto di moda quest'anno (littizzetto docet) a passi lunghi e ben distesi si agira per i corridoi gridando che non è possibile fare tre ore di fila qui lì e in ogni dove: perchè magari i tuoi prof sono uno al primo uno al secondo..allora ti prenoti ma poi tocca controllare a che punto sei! così alla fine della giornata hai certamente fatto le scale almeno 150 volte altro che palestra!
Si avvicina a un tavolo mentre aspettavo di parlare con la prof di inglese una mamma stravolta ancora grondante sudore e dice l'ho trovata! mi prenoto.. "numero 162" sentenzia il ragazzino che prende le prenotazioni. la guardiamo con tenerezza e comprensione..lei sgrana gli occhi e fa..ma non ce la farò mai! non mi riceverà mai se sono 162!
Ma daiiii è tutto bellissimoooo! dopo tutto questo esercizio non solo non vai al tg, ma ti avveleni magari il fegato perchè il tuo rampollo non è geniale e brillante come la nonna sostiene, visto che sei il millesimo genitore hai vinto anche qualche improperio gratis dal prof di turno che deve in qualche modo sfogare la sua frustrazione, ma se tutto va bene davvero alla grande chiudono la scuola prima che sia il tuo turno!!
cosa vuoi di più dalla vita?!

che sciocchi questi padri che mandano sempre noi e non riescono a trovare quelle due tre cinque ore libere per accaparrarsi questo spasso!

1 commenti:

Anonimo ha detto...

Mia figlia grande lo chiama "il parentone"... e io lo evito come la peste (eh, eh). Preferisco prendere appuntamenti singoli con i docenti (di solito hanno comunque un'ora a settimana in cui ricevono su appuntamento). Se sei fortunata, in una mattina ne riesci a incastrare 2 o 3. In questo modo, con un paio di mattine a quadrimestre il gioco è fatto! Certo, è un problema per chi di mattina proprio non ce la fa (per motivi lavorativi...), ma di solito gli insegnanti sono anche più umani e rilassati in questo modo... alcuni danno persino l'impressione di ricordare chi è tuo figlio!
Di solito parto dalle materie più importanti/in cui mia figlia è più in difficoltà, tralasciando magari ginnastica et similia.
Alle elementari invece danno appuntamenti orari, che talora slittano anche di un'oretta, ma insomma... va messo in preventivo!

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