giovedì 5 gennaio 2012

la parte della cattiva


E' successo di nuovo. Questa cosa che c'è qualcuno che consiglia di "dargli" il bambino perchè "tanto tu" non ce la puoi fare e "invece con me" starebbe meglio ..e poi anche "così tu" ..trovi lavoro, ti sistemi fai quel che cavolo ti pare.. io proprio non la reggo. Non mi scende giù e non posso dormire la notte pensando che accada qualcosa di irreversibile.
Ci sono dei dati ti fatto: questo bambino da novembre non ha preso un solo grammo. L'ultima volta che è venuta la nostra pediatra a pesarlo l'ha guardato, lei che è abituata a tutto, e sorridendo mi fa "ma che bel bambino di 2 mesi paffuto...e invece ne ha? seeeiiiii..ed è ...scaaaaarnoooo..." niente da obiettare, assolutamente vero. Quando lo spogliamo per pesarlo ha le stesse proporzioni di un neonato: torace inesistente e capoccione. Sei mesi e sei kg di peso. Nella stanza accanto ho una mamma con un neonato di due mesi che ne pesa 5.5 . Non sta ancora seduto. E non accenna a poterlo fare. Tiene ancora male la testa..insomma sto figlio non se la passa bene.
La madre dice delle cose che non quadrano tra cui la storia del "dallo a me" ma anche di un presunto servizio sociale cui si è rivolta..senza però nè permesso di soggiorno nè carta di soggiorno (e quale servizio sociale la prende in carico!?). Dice che la pediatra sua , quella della asl, sa che è in una situazione di indigenza. Però ha pretese di svezzamento da Parioli che non vanno d'accordo con l'essere al corrente di come il bimbo vive. In questo mese ha calato di sua sponte le dosi della crema di riso da dargli nella pappa, da cinque a tre cucchiai e la dose d'acqua da 200ml a 100.. praticamente non mangia nulla... "sennò poi lo lascia".. e di latte ne prende 60-100 ml al giorno.
Non può andare così. Non può andare per la malnutrizione, non può andare per l'alloggio in cui vive (ha subaffittato ad altre tre persone , dice, ma poi ritratta e dice che sono due.. resta che ha una sola camera da letto..lei dove dorme? e il bambino come sta?) non può andare niente di niente di quel che vedo. E questa storia, in aggiunta di qualcuno che vuole prendere il bambino è decisamente la goccia che fa traboccare il vaso. L'ho minacciato più volte, l'ho anche già fatto senza esito..stavolta invece ho potuto parlare con un'assistente sociale che mi conosce e finalmente è andata in porto:l'ho segnalato di nuovo. Ho preso la palla al balzo perchè mi avevano chiamata per una delle nostre ospiti, e alla fine ci siamo messe a parlare anche di questa situazione.
Spiego che provvediamo a tutto: al cibo per lei, al cibo in ogni forma per il piccolo, ai vestiti per tutti e due, all'oggettistica..ma il punto è che la situazione è seria. Si attivano, intervengono , mi promete. Capisce dal mio tono che ritengo ci sia un pericolo reale e si segna i dati della madre. Detesto fare la parte della cattiva, ma qui un bambino sta rischiando e non si può stare a guardare mentre va così.

1 commenti:

Marina ha detto...

No, Serena, non fai la parte della cattiva.
Immagino quanto sia difficile assumere una decisione che potrebbe condurre alla separazione della madre dal bambino, ma fra i due il più bisognoso di tutela ora è il piccolo.
La madre, a modo suo, forse amerà il suo bambino, ma è un dato di fatto che non sa accudirlo.
Né ha intenzione di imparare, a quanto sembra.
No, non sei cattiva, stai facendo ciò che va fatto.

Marina

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